pinocchio
Nottambula
2015 Pescia
Mille e uno libro per bambini veri
A cura di: Luca Anzillotti e Serena Fantozzi
Grafica Progetto e realizzazione: Marco Marzini con
Luca Anzillotti
Fotografie di: Federico Ambrosi
Un allestimento che coinvolge lo spazio e ne usa totalmente i volumi per mostrare, la quantità, la complessità dei frammenti e dei collegamenti del collezionista durante la classificazione.U n’immagine virtuale che diventa reale, uno spazio invaso da libri in possiamo passeggiare e perderci, tutto è davanti agli occhi, contemporaneamente.
Ai piani superiori l’allestimento si inserisce silenziosamente cercando il confronto su diversi livelli con i gessi dello scultore Libero Andreotti; le pagine illustrate di una selezione di libri dialogano con le statue ora per similitudine formale, ora per semantica, talvolta per significato, stimolando il visitatore a perdersi tra libro e scultura. Un’altra similitudine che unisce l’arte scultorea di Libero Andreotti e Pinocchio è data dai “ciocchi” di Cipresso su cui sono esposti i libri: il legno, essenza vitale per Pinocchio, materia potenziale per la scultura.
LA MIA VITA CON PINOCCHIO
di Luca Anzilotti
Le “Avventure” del burattino di Carlo Lorenzini, più noto come Collodi, sono state pubblicate inizialmente sul “Giornale per i bambini” a partire dal 1881 e sono apparse per la prima volta composte in volume per l’editore Felice Paggi nel 1883 con le illustrazioni di Enrico Mazzanti. Pinocchio è il libro italiano più tradotto nel mondo, se ne conoscono ben 260 traduzioni. E’ stato inoltre il testo su cui si sono cimentati nel tempo i più grandi illustratori. Raccoglie edizioni integrali e ridotte, italiane ed estere dal 1888 ad oggi, oltre a “pinocchiate” e scritti del e su Collodi. La collezione in mostra è frutto di una “caccia al libro” che dura da oltre 30 anni ed è una parte significativa del materiale raccolto. Lo spirito che ha animato tutto il lavoro di ricerca ha unito valenze ludiche a rigore, sistematizzazione e conoscenza dell’universo di Pinocchio. La raccolta è iniziata a seguito di un interesse verso l’illustrazione nel libro per l’infanzia ed ha poi subìto, come tutte le collezioni con il passare del tempo, approfondimenti e specializzazioni indirizzandosi verso la ricerca di edizioni particolari, in lingue straniere, in latino e nei molti dialetti e vernacoli italiani, in esperanto, in braille e non ultimo nei libri d’arte. Questa “bambinata”, come la definì a suo tempo Carlo Lorenzini quando inviò il testo all’editore, oggi è in mostra a Pescia per tutti gli amici di Pinocchio.