castiglioni
relationship
of parts
Flos - Mobilia - Fondazione Achille Castiglioni
Amsterdam
Un allestimento sui tre piani dello showroom Mobilia ad Amsterdam per raccontare gli apparecchi illuminanti progettati dai fratelli Castiglioni.
Il progetto prevede sei spazi destinati agli apparecchi illuminanti dei Castiglioni, esplosi nelle loro componenti fondamentali per meglio esprimere l’intelligenza progettuale celata sotto l’aspetto formale, componenti esposti come in un gioco di ricostruzione in cui ogni singolo elemento dichiara le proprie caratteristiche funzionali, luce inclusa.
Art direction: Stefanie Barth & Carina Frey
Graphic design: Guido Tamino
Progettazione e realizzazione: Marco Marzini
con Pascal Roveyaz
In collaborazione con: lo staff Mobilia




Arco
1962
A. e PG. Castiglioni
vetrina
Spazio vetrina aperto su Utrechtsestraat, si accende della lampada Arco del 1962, anch'essa ridotta ai minimi termini con l'aggiunta di un particolare curioso in saggina, che suggerisce un aspetto funzionale nascosto nel buco della base di marmo.




Frisbi
1978
A. Castiglioni
piano terra
Frisbi è una continua riflessione di luce tra il diffusore e il soffitto della stanza. In questo caso la lampada è stata scomposta frontalmente ad una parete specchiata per sottolineare la peculiarità moltiplicativa della luce prodotta da Frisbi.

Toio
1962
A. e P.G. Castiglioni
primo piano
Spazio dedicato a Toio, lampada da terra, anche in questo caso la narrazione è fatta per componenti. In primo piano 5 canne da pesca svelano l'oggetto anonimo generatore della lampada Toio.

Snoopy
1967
A. e P.G Castiglioni
primo piano
Dedicato a Snoopy, un'esplorazione alle origini del progetto, la sovrapposizione assurda di componenti di ambiti diversi racconta all'osservatore il processo logico e creativo che si cela dietro all'oggetto finito. La somma delle componenti del rebus genera la lampada Snoopy

Parentesi
1971
A. Castiglioni & Pio Manzù
secondo piano
Riservato a Parentesi, scomposta nei suoi componenti funzionali come a ricordare una forma algebrica, un gioco logico di ricomposizione.
terzo piano
Il terzo piano include tutti gli apparecchi illuminanti intramezzati da pannelli verticali in rete bianca in grado di catturare i fasci luminosi e renderli apprezzabili come componenti principali di ogni apparecchio illuminante.

il progetto


Il progetto prevede l'esposizione degli apparecchi illuminanti scomposti nei componenti principali in una continua gioco di senso in grado di per esprimere la capacità dei fratelli Castiglioni di indagare gli aspetti formali e funzionali di ogni singolo progetto









